“Corsi SIEC ingannevoli… tutors inesistenti, l’amaro bluff che rasenta la truffa”
Email di: Marioblue, ricevuta in data 01 maggio 2014
Buongiorno a tutto lo staff di “Il Sonographer”,
innanzitutto grazie per lo splendido blog su wordpress, che trovo decisamente interessante per tutti noi aspiranti sonographers!
Oggi è il 1 maggio 2014, la festa dei lavoratori (o dei presunti tali), e in tutta la mia amarezza di disoccupato ho deciso di scrivere questa lettera.
Ho frequentato tempo fa un corso organizzato dalla SIEC (Società Italiana di Ecografia Cardiovascolare) molto speranzoso e con l’ambizione di poter imparare ad utilizzare l’ecografo… decido di frequentarlo e pagare la tassa di oltre 250 + IVA euro (alle quali aggiungere le spese di viaggio/pernotto/cibo).
Quel che mi si prospetta sono 4 “mezze giornate” al quale seguirà “un periodo di formazione sul campo da svolgersi presso laboratori accreditati”.
Ed è qui che parte l’inganno!
Infatti, a corso teorico finito (con tanto di esame pseudo-assistito), la Segreteria della SIEC fa pervenire ai partecipanti del corso un foglio EXCEL che contiene l’elenco dei possibili Tutors nelle varie regioni.
1° CONSIDERAZIONE: perchè non spedire prima del corso l’elenco dei tutors? Infatti non è detto che la tua regione ne abbia di disponibili, e si rischia di tornare a casa scoprendo l’amara sorpresa
2° CONSIDERAZIONE: cominciando a contattare i Tutors mi accorgo presto che molti di questi non sono disponibili, oppure bloccati da BUROCRAZIE ALLUCINANTI dove l’azienda sanitaria rende impossibile l’inserimento di tirocinante esterno volontario (e ovviamente gratuito, non sia mai!).
3° CONSIDERAZIONE: ma i Tutors delle realtà pubbliche contenute nel file excel della segreteria della società italiana di ecografia cardiovascolare… sanno di essere presenti (e quindi disponibili) come volontari per gli studenti che frequentano il corso SIEC… oppure è tutto disorganizzato?
Mi trovo a distanza di molti e molti mesi SENZA AVER POTUTO CHIUDERE la parte pratica del corso SIEC: la Società di Ecografia i soldi li ha intascati, promettendo “fuffa” in sostanza.
E’ brutto dirlo, ma corsi come questo sono fatti a regola d’arte per chi, disoccupato, spera di specializzarsi e ottenere un riconoscimenti… e invece… ti ritrovi con un pugno di mosche in mano.
Chiedo l’anonimato nella pubblicazione di questa lettera, perchè qui in Italia c’è da aver paura di certe lobby (in questo caso quella medica) di vecchi baroni ammaliati con la politica; mi illudo che sia un paese libero, ma fino ad un certo punto. Meglio prendere qualche precauzione.
Grazie per aver ascoltato il mio sfogo, spero che la pubblicherete
Marioblue (Toscana)
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